Si è svolto questa mattina l’incontro per individuare una sede idonea a garantire il diritto allo studio degli studenti del CPIA1 nel quartiere delle Vallette.
La riunione, in continuità di un percorso già avviato lo scorso anno scolastico, è stata richiesta dalle sigle sindacali FLC CGIL Torino, CISL Scuola Area Metropolitana Torino Canavese e CUB Scuola Torino.
All’incontro hanno partecipato gli assessori comunali Antonietta Di Martino e Antonino Iaria (rispettivamente istruzione e patrimonio), i consiglieri delegati alla Città Metropolitana Barbara Azzarà e Fabio Bianco, il presidente della Circoscrizione 5 Marco Novello, i delegati dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, ambito territoriale di Torino e i dirigenti scolastici del CPIA 1, dell’IC Turoldo e dell’Istituto tecnico Carlo Grassi.
Quest’ultimo ha espresso la necessità, anche per il suo istituto, di avere a disposizione nuove aule per le eccedenze di iscrizioni fin da settembre 2021.
La Città di Torino, accogliendo le richieste presentate, ha proposto due soluzioni a partire dall’anno scolastico 2021/2022.
La prima prevede di far convergere all’interno dell’edificio di via Magnolie 9 la scuola primaria Gianelli (che avrà 4 o 5 classi in base all’esito delle iscrizioni) e la scuola secondaria di primo grado Turoldo (che avrà 8 classi), per un totale di 12 o 13 classi a fronte della disponibilità di 22 aule più 6 locali accessori all’interno dell’edificio, mentre nella sede di via delle Primule 36 B- viale dei Mughetti 29/1 potranno trovare spazio sia il CPIA1 della sede di via Lorenzini, sia la nuova succursale dell’ITIS Grassi.
Nella seconda ipotesi il CPIA 1 e l’istituto Grassi potranno essere collocati in affiancamento alle due sedi dell’IC Turoldo: l’ITIS Grassi alla primaria Gianelli e il CPIA alla scuola secondaria di primo grado Turoldo. Entrambi gli edifici possono essere suddivisi verticalmente su due livelli.
L’Amministrazione Comunale lascerà ai fruitori – ovvero l’amministrazione scolastica,
nelle sue articolazioni (USR e autonomie scolastiche) – la scelta della soluzione più opportuna e ha sottolineato l’importanza per il quartiere di poter acquisire due presidi del diritto allo studio, una scuola superiore e una per gli adulti, che completeranno l’offerta formativa a sostegno dell’occupazione.
Inoltre continua l’interesse della Città Metropolitana relativamente al plesso EX Don
Orione, la quale ha richiesto, al Demanio, di eseguire un nuovo sopralluogo tecnico, con l’intento di creare un vero e proprio polo delle scuole superiori nel quartiere Vallette.