Edizione tricolore con una forte presenza torinese per la Shenzhen Design Week che si è inaugurata oggi nella città cinese, ormai riconosciuta capitale internazionale del design e dell’innovazione, gemellata con il nostro capoluogo.
Nel 2008 Torino era stata infatti nominata World Design Capital e, nel 2014, unica in Italia, insignita del titolo Città Creativa UNESCO per il Design, rete di 26 città di tutto il mondo – tra cui Berlino, Saint-Étienne, Helsinki, Montreal, Shanghai, Singapore – impegnate nello sviluppo e scambio di buone pratiche di professionalità a livello internazionale per rafforzare la partecipazione sui temi del design.
Per Torino il design è una delle chiavi per lo sviluppo economico e sociale, oltre a essere un fattore strategico per la configurazione delle politiche urbane, in sintonia con i valori di sostenibilità e condivisione delle scelte, divenuti approcci prioritari nel creare nuove opportunità di crescita economica e culturale. È questa la ragione di una presenza istituzionale torinese nella città asiatica. Alla sua seconda edizione, la Shenzhen Design Week è peraltro considerata uno degli eventi più importanti organizzati in Cina in materia di design e l’Italia sarà quest’anno il Paese ospite d’onore. La partecipazione italiana si svilupperà per tutta la settimana attraverso un ciclo di conferenze, seminari e workshop (programma completo sul sito), e prenderà la forma di un padiglione di circa 1.300 metri quadrati: con allestimento progettato dall’Italian Designers Association (IDA) con base a Shenzhen, la curatela generale e i contenuti scientifici del padiglione sono stati affidati al Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. L’attività è stata condotta attraverso la base che il Politecnico ha aperto in quest’area nel 2015, il ‘South China- Torino Collaboration Lab’, nato dalla collaborazione del Politecnico con la prestigiosa South China University of Technology (SCUT).
Il tema del padiglione, che rimarrà aperto dal 20 aprile al 4 maggio, è “Da micro a macro: designer italiani nel sud della Cina”: dal progetto di un cucchiaio fino a quello delle città contemporanee, il padiglione vuole offrire una prospettiva tutta italiana del design, che mira a migliorare la progettazione di singoli micro oggetti che possano essere interattivi e correlati all’interno di un sistema più ampio. I progetti, tutti di designer italiani, si sviluppano secondo diverse scale e si dividono in quattro grandi tematiche: Object & Fashion, Interiors & Furniture, Architecture e Urban & Territorial Planning. Inoltre, l’evento vuole evidenziare la forte “presenza italiana” sul territorio cinese di professionisti italiani attivi nel campo del design.
Il padiglione e la manifestazione sono stati inaugurati dall’ambasciatore d’Italia in Cina, Ettore Sequi; presente anche Marco Giusta, presidente del GAI (Giovani Artisti Italiani), assessore alle politiche a sostegno di Torino Città Universitaria e alle politiche giovanili per il Comune di Torino, gemellato con la città di Shenzhen, ed Emilio Agagliati, direttore della divisione Cultura della Città di Torino. Per il Politecnico di Torino sono presenti Michele Bonino, delegato del Rettore per le Relazioni con la Cina, e Paolo Mellano, Direttore del Dipartimento di Architettura e Design. Il 22 aprile si svolgerà l’Italian day, giornata dedicata alla riflessione sul design italiano nei suoi rapporti con la Cina: curato anch’esso dal Politecnico di Torino, l’evento vedrà intervenire tra gli altri Ole Bouman, critico di architettura e design di fama mondiale.
L’assessore Marco Giusta è intervenuto ricordando che “i nostri rapporti con la Cina sono da tempo molto stretti come testimoniano gli accordi di cooperazione firmati negli anni” e ha sottolineato la firma, siglata ad ottobre, di un “protocollo d’intesa con le associazioni cinesi e italo-cinesi di Torino con l’obiettivo di promuovere appuntamenti, mostre, concerti, attività artistiche e culturali, incontri di dialogo e scambio con tutta la cittadinanza”. Ha poi invitato i presenti nella nostra città dal 12 al 21 ottobre “per l’evento Torino Design of the City 2018 e per apprezzarne il patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico”.
La stretta collaborazione tra Torino e la Cina si è evidenziata anche ieri, quando, in occasione della Giornata Italiana della ricerca che si è tenuta presso la South China University of Technology di Guangzhou nel Wushan Campus, Politecnico di Torino e ScUT-South China University of Technology hanno siglato la Lettera di Intenti per un nuovo Co-Run Program in Urban Design, sostenuto dal Ministero dell’Educazione cinese, alla presenza della Console Generale d’Italia a Canton Laura Egoli e dell’Assessore del Comune di Torino Marco Giusta. “Torino Design of the City 2018 – Verso una città accessibile” si svolgerà a Torino dal 12 al 21 ottobre prossimi, seconda edizione dell’evento internazionale che nel 2017 ha contato 113 appuntamenti, 53 location diffuse nella città, 60 relatori da 40 Paesi del mondo, 170 delegati di World Design Organization (WDO)™, oltre 14mila partecipanti.