di Mariella Continisio
Al Conservatorio statale di musica “Giuseppe Verdi” questa mattina oltre cinquecento allieve e allievi delle scuole primarie torinesi hanno assistito allo spettacolo Il Pianeta MusiNote, favola semiseria per imparare a conoscere le note e la musica. Si tratta del percorso “Atelier degli strumenti”, una delle numerose proposte della sesta edizione di Bambine e bambini un giorno all’Università per l’anno scolastico 2017/18.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato all’Istruzione della Città di Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Università degli studi di Torino, l’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD), l’Istituto Europeo di Design (IED), l’Accademia Albertina di Belle Arti e il Conservatorio.
I giovani studenti attraverso giochi di suoni e ritmi sono stati guidati all’ascolto dell’universo sonoro in cui si è snodata la storia della Galassia Armonia, di cui fa parte il pianeta MusiNote. Protagonista di incredibili avventure è stata una surreale Corte di Suoni che si è radunata intorno ad un “re” ed ha scoperto Pentagram-City, con le sue vie e i suoi quartieri, i ristornati, i campionati di bequadro, i circoli delle quinte.
Al ricco programma di attività e sperimentazioni, ideato per avvicinare i più piccoli al mondo della ricerca scientifica e tecnologica, hanno aderito più di 3mila allieve e allievi, della scuola primaria e 327 insegnanti, per un totale di 211 classi.
Quest’anno, ad oggi, sono stati proposti 43 percorsi che spaziano dalla matematica alla fisica, dal design alla musica e al planetario e tanto altro ancora. Sono una preziosa occasione di conoscenza e approfondimento di tante materie proposte ance attraverso il gioco.
Le schede delle singole attività sono raccolte nel catalogo Crescere in Città (raccoglie le proposte educative della Città realizzate attraverso l’Istituto Torinese per un’Educazione Responsabile), disponibili all’indirizzo http://www.comune.torino.it/crescere-in-citta/un-giorno-all-universita.htm