di Piera Villata
La Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell’assessora all’Innovazione Paola Pisano, ha approvato per il triennio 2017 – 2019 le linee di indirizzo operativo per l’evoluzione del sistema informativo comunale.
Il sistema informativo della Città rappresenta una realtà molto complessa e articolata; è costituita da oltre 300 diverse componenti applicative con dimensioni complessive pari a circa 120mila function point: “L’avvento di nuovi paradigmi ormai diffusi sia nell’industria di settore (le infrastrutture cloud e i big data), sia nei cittadini con l’accesso ai servizi da dispositivi mobili – sottolinea l’assessora Pisano – rende urgente una rivisitazione del sistema informativo a partire dalle sue componenti portanti, come l’infrastruttura e alcuni sistemi gestionali. La nostra missione è ripensare i servizi della Città in un’ottica di semplicità e immediatezza e abilitarne l’estensione al territorio metropolitano per offrire l’accesso dei servizi in forma digitale anche ai residenti nei comuni di periferia. L’obiettivo è rendere Torino un modello di riferimento nazionale”.
Sono questi, in sintesi, gli elementi principali che la Città intende applicare per accompagnare l’evoluzione del sistema informativo. L’Amministrazione comunale intende pertanto avviare una piano pluriennale di investimenti finalizzato a costruire servizi digitali di alta qualità, a permettere la progressiva riduzione dei costi di gestione del sistema informatico e valorizzare le competenze presenti sul territorio rispetto alle tecnologie con la valorizzazione dei big data e dell’IoT.
Saranno due le principali fonti di finanziamento: i fondi messi a disposizione dal PON Metro – Asse Agenda Digitale pari a 6,3milioni di Euro e da risorse proprie del Comune e accensioni di mutui.
Gli ambiti progettuali previsti dal PON Metro coinvolgeranno diversi settori municipali: dai Tributi (fascicolo del contribuente) ai Servizi Socioassistenziali e a quelli dell’Edilizia Residenziale Pubblica (fascicolo dell’assistito).
Il comparto Edilizia privata prevede interventi ai servizi MUDE, Geoportale e Opere Pubbliche. Coinvolti nel processo anche il Cruscotto in logica internet of Things per Torino intelligente; diversi interventi sono allo studio per le infrastrutture (cloud) e i sistemi di supporto per l’abilitazione dei servizi al cittadino, secondo architetture finalizzate alla dematerializzazione.
Per l’attuazione del progetto si prevede una spesa di un milione di euro per il 2017.
Per l’avvio del programma triennale, che insiste sulla quasi totalità degli ambienti applicativi e tecnologici, si prevede la costituzione di un team formato da funzionari della Città e del CSI che possa assicurare il governo dell’intero programma e consentire un arricchimento conoscitivo e professionale degli operatori coinvolti.