Hanno preso il via oggi, con una giornata-evento di dibattiti, workshop e momenti di condivisione, le attività progettate nell’ambito dell’iniziativa “Differenziamo senza differenze”, promossa da Città di Torino, Circoscrizione 6 e Amiat Gruppo Iren e che ha coinvolto associazioni e cittadini del quartiere Barriera di Milano.
Il progetto sperimentale è nato negli scorsi mesi con l’obiettivo di stimolare un dialogo sulle tematiche ambientali con chi vive e anima il territorio e di coinvolgere realtà associative, mediatori culturali e altri stakeholder nello sviluppo di proposte di sensibilizzazione su questi temi capaci di raggiungere il pubblico più ampio possibile.
Sono tre, in particolare gli “Eco-laboratori”, totalmente gratuiti, che si svolgeranno tra il mese di ottobre e di dicembre e coordinati da Via Baltea-Laboratori di Barriera insieme ai Bagni Pubblici di Via Agliè e Radio Banda Larga:
– “Cucina senza spreco”, che in sei appuntamenti fornirà consigli pratici e ricette per utilizzare al meglio gli ingredienti presenti nelle nostre dispense, con un focus sulla rigenerazione degli scarti organici;
– “Rifiuti artistici”, workshop dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni, che spazierà dalle maschere artistiche alla scenografia teatrale, da una visita all’Ecocentro di quartiere a una dedicata all’architettura dei palazzi di Barriera di Milano, per scoprire come oggetti di scarto o in disuso possano tornare a nuova vita sottoforma di oggetti d’arte varia;
– “Ecopodcast”, laboratorio per ragazzi dai 14 ai 21 anni che, ospitato nello studio di Radio Banda Larga, fornirà gli strumenti utili per la creazione di un podcast sul tema della sostenibilità interamente pensato e realizzato dai partecipanti.
Parallelamente all’avvio delle attività aperte al pubblico, verrà sviluppata una ricerca partecipativa sulla consapevolezza dei cittadini riguardo le tematiche ambientali: l’indagine, curata dall’associazione Europa Aperta, coinvolgerà il territorio di Barriera di Milano e altri quartieri della città e sarà svolta tramite questionari informativi, con la successiva analisi dei dati emersi. Amiat Gruppo Iren, tra i promotori del progetto, fornirà inoltre un supporto alle associazioni coinvolte attraverso momenti di coprogettazione e formazione, con la collaborazione di Eduiren, struttura educativa del Gruppo. Allo stesso tempo verranno distribuiti materiali informativi, in particolare su regole e buone pratiche per una corretta raccolta differenziata, che verranno resi disponibili nei diversi luoghi aggregativi del quartiere.
“Differenziamo senza differenze” mira a diffondere una cultura della tutela dell’ambiente e del bene comune capace di integrarsi con il ricco contesto multiculturale che caratterizza Barriera di Milano: al centro del progetto restano i temi della sostenibilità ambientale a 360°, fondamentali per una città più vivibile per tutti.
“Il valore di un’iniziativa come ‘Differenziamo senza differenze’ non sta solo nella possibilità di un miglioramento della raccolta e nell’incremento della pratica del riciclo, ma anche nel metodo adottato volto a creare un ponte tra le associazioni, i cittadini e le istituzioni, operando un investimento in fiducia tra le parti – sottolinea l’Assessora alle Politiche Ambientali della Città di Torino, Chiara Foglietta – Gli appelli alla sostenibilità, infatti, non sempre trovano risposta nella cultura e nella pratica reali, ed è pertanto decisivo trovare insieme ai cittadini occasioni e strumenti che contribuiscano a far crescere la sensibilità su questi temi”.
“Un progetto – afferma il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto – che ha il pregio di coinvolgere la cittadinanza di Barriera di Milano in questo importante cambiamento volto ad incrementare la consapevolezza ambientale attraverso attività pensate dai cittadini e dalle associazioni dei cittadini. Speriamo possa essere davvero efficace e possa aiutarci a vincere una sfida essenziale per il quartiere: strade pulite e salvaguardia dell’ambiente”.
“Nessun progetto funziona senza il coinvolgimento dei cittadini – dichiara Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren – questo vale ancora di più per i progetti ambientali, che hanno l’ambizione di cambiare le nostre abitudini e la nostra vita quotidiana. Iniziative come questa, che vedono cooperare associazioni, istituzioni e realtà del quartiere con lo stesso obiettivo, costituiscono un tassello importante per la crescita di una comunità più consapevole e responsabile, in grado di farsi motore di cambiamento”.